Il significato di questo titolo? 

Questo blog nasce in risposta alla mia decisione di abbandonare Facebook. 

Dopo anni di utilizzo di questo social mi sono reso conto che non mi va più di rimanere immerso in una realtà che, se da un lato mi è stata comunque utile, dall’altro non può continuare ad essere il veicolo di diffusione di un modo di esternare la serietà degli argomenti che stanno nel mio modo di essere, di pensare e di scrivere.

Sono certo che i tanti o i pochi che leggeranno queste righe avranno di che obiettare ed il perchè lo si potrà capire aprendo semplicemente una delle qualsiasi pagine di Facebook: una infinità di generi di interesse, modi di scrivere, argomenti, opinioni, idee, tipologie di amicizie, modi di scrivere, di conversare, di criticare ed anche di disprezzare ed offendere. 

Insomma, preferisco cambiare…alloggio e ritirarmi in un semplice “blog” per continuare a fare -con più semplicità e riservatezza- quello che già da tempo facevo ovvero raccontare il senso di tanti incontri con i ragazzi delle scuole, con i loro insegnanti, con altri protagonisti di momenti tragici e tristi che ci riportano al ricordo di una data importante per la storia, la nostra storia, la mia storia. La storia di quanto accadde a Bologna il 2 agosto 1980.

Ma scriverò -sempre su questo “blog” e come sempre ho fatto- anche di cose che tirano in ballo il mio modo di vedere il mondo e di viverne gli avvenimenti che lo sconvolgono o che ne segnano i grandi cambiamenti della nostra epoca. 

Non sono un letterato, non sono uno scrittore, non possiedo le capacità di essere più di quel che sono ovvero una persona semplice, abbastanza avanti con gli anni ma ancora non pronto ad abbandonare per strada la mia curiosità, il mio interesse per le cose, la mia sete di sapere, il mio sentirmi appartenente a quella grande fascia di persone che hanno qualcosa da lasciare in eredità a chi è giovane.

Proverò a farlo, appunto, scrivendo quì, su questa pagina del blog, ogni volta che ne sentirò il bisogno, ogni volta che ci sarà qualcosa che ritengo giusto non vada dimenticato.

Quindi basta con Facebook! Il mio account verrà chiuso entro il 31 dicembre dopodichè non sarà più lì che -chi lo vorrà- mi troverà! E’ stato (anche) bello ma ora volto pagina. 

Grazie per avermi letto ed anche sostenuto, molto spesso ben al di là delle mie aspettative, a significare che c’è tra di noi una umana considerazione delle nostre differenze e di quel senso del rispetto che sta alla base dei principi di democrazia a cui sono ancorato.

Con il nuovo anno mi troverete quì, su queste nuove pagine, su “VoltarPagina“.

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